Il Castello della Pia Dama, ritrova il suo antico splendore.

30 marzo 2014,

dopo un attento ed accurato restauro avvenuto per volere di un caro famigliare in occasione del suo genetliaco, il Castello della Pia Dama ha potuto rivedere l'antico splendore dell'affresco contenuto nell'edicola votiva della Cappella.





Spicca tra le altre meraviglie dei marmi restaurati e delle pietre tornate al loro antico splendore, una fedele riproduzione della Madonna Nera di Loreto, dove secondo un'antica tradizione, si conserva la Casa nazarena della Vergine Madre di Gesù.









In una emozionante e toccante cerimonia il Parroco dell'antico borgo,  sostenuto spiritualmente dai Cavalieri dal bianco Mantello e  dalla Croce Rossa patentata, hanno simbolicamente fatto da protettori e da guardiani all'alto valore spirituale della funzione religiosa che ha ridato a distanza di decenni la giusta benedizione alla Cappella del Castello.













Le note di un magico violino, hanno incantato tutti gli ospiti ed i presenti che hanno avuto la fortuna di trovarsi sospesi e catapultati in mondo che non c'è, oramai quasi dimenticato, ma che ogni volta che viene rievocato ci fa capire i valori ed il cammino percorso dell'Uomo dal tempo dei tempi.





Perché il bianco mantello? Il bianco mantello si riferiva ai monaci cistercensi e solo i Cavalieri provenienti dalla nobiltà avevano il diritto di indossarlo come simbolo di purezza.






Perché la croce rossa? La croce rossa indossata sulla spalla sinistra verso il cuore simboleggia il sangue versato per Cristo.


"Tutti siamo speciali, tutti conserviamo dentro di noi il seme della bontà, dobbiamo solo avere il coraggio e la passione di coltivarlo ed accudirlo quotidianamente; tutti dobbiamo compiere gesti ed azioni che portino sempre in essi il seme del cuore, qualunque cosa facciamo dobbiamo compierla al meglio delle possibilità"